RESPONSABILITA’ MEDICA E LINEE GUIDA In materia di risarcimento danni (e non solo), ultimamente, il nostro legislatore, volendo intervenire per far chiarezza e semplificare il lavoro degli interpreti della legge (giudice e avvocati) ha finito per complicare le cose e rendere più difficile la risoluzione di casi pratici e, in definitiva, l’attuazione della “giustizia”.
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Mag, 2013
Banche e illeciti prelievi
BANCHE – PRELIEVI ILLECITI – ANATOCISMO – COMMISSIONI MASSIMO SCOPERTO Il contenzioso tra banche e correntisti sembra essere veramente una “storia infinita” attesi, da un lato i molteplici interventi della giurisprudenza volti a riportare i rapporti contrattuali nell’ambito della legalità, dall’altro gli svariati interventi legislativi finalizzati a disciplinae la materia. Nulla di più ondivago e poco chiaro, comunque, del susseguirsi…
Responsabilità medico ospedaliera
RESPONSABILITÀ MEDICO OSPEDALIERA LA RESPONSABILITA’ MEDICO – OSPEDALIERA Si ha responsabilità medica nei casi in cui il paziente non abbia ottenuto le cure e l’assistenza che avrebbe dovuto ricevere secondo quelle che sono le linee guida delle singole specializzazioni e secondo la scienza medica, e da ciò sia derivato un danno. La casistica è la più svariata, può trattarsi…
Responsabilità da custodia
RESPONSABILITÀ DA CUSTODIA La figura del custode. (Chi è responsabile dei danni cagionati da una cosa?). L’art.2051 del Codice Civile stabilisce che ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. Si tratta del principio secondo il quale chi detiene una cosa a qualsiasi titolo, proprietà, locazione, uso, è responsabile per…
responsabilità da custodia delle strade da parte della pubblica amministrazione
RESPONSABILITÀ DA CUSTODIA DELLE STRADE DA PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il principio del dovere di custodia sui beni di cui si ha la disponibilità non riguarda soltanto i privati ma , evidentemente, anche gli enti pubblici i quali sono responsabili, come tutti, dei danno che la cosa in custodia provoca a terzi. I casi più significativi riguardano i danni…
ANATOCISMO BANCARIO E RIPETIZIONE DI INDEBITO
Cassazione civile, sez. III, 15/01/2013, n. 798 Nel caso di azione giudiziaria esperita dal correntista nei confronti di una banca, volta ad ottenere la ripetizione delle some indebitamente richieste a titolo di interessi non dovuti, il correntista deve dare la prova di aver pagato, attraverso versamenti solutori, gli interessi richiesti, ciò avviene certamente quando al termine del rapporto la banca chiede il…
MICROPERMANENTI – LA PROPONIBILITA’ DELLA DOMANDA GIUDIZIARA E’ DISCIPLINATA DALL’ART.145 C.d.Ass. – IL DANNO MORALE E’ DOVUTO ANCHE IN CASO DI DANNO BIOLOGICO DI LIEVE ENTITA’ – LE SPESE LEGALI PER L’ATTIVITA’ STRAGIUDIZIALE SONO DOVUTE
Tribunale di Torino III Sez.Civ. 23 febbraio 2013 n.1717 Il Tribunale di Torino si è pronunciato su tre questioni di rilevante importanze afferenti la materia del risarcimento danni da lesioni. Il giudice monocratico, quale giudice dell’appello, preliminarmente ha ribadito che la sospensione dei termini dello spatium deliberandi a favore della compagnia, previsto dall’art.148 C.d.A. riguarda esclusivamente l’onere di quest’ultima di formulare…
PREDEDUCIBILITA’ DEI CREDITI DEI PROFESSIONISTI CHE HANNO ASSISTITO L’IMPRENDITORE NELLA PREDISPOSIZIONE DELLA DOMANDA DI CONCORDATO
Cass. I Sez.Civ. 8 febbraio – 8 aprile 2013 n. 8533 La Corte di Cassazione ha chiarito che i crediti maturati dai professionisti che hanno assistito l’imprenditore nella predisposizione e presentazione del concordato preventivo (quindi l’attestatore del piano e l’avvocato) in caso di successivo fallimento sono d ritenersi prededucibili ai sensi dell’art. 111 L.F..
NEL CONCORDATO PREVENTIVO LIQUIDATORIO VI E’ INCOMPATIBILITA’ TRA LA CARICA DI COMMISSARIO GIUDIZIALE E QUELLA DI LIQUIDATORE
Cass. Civ. – Sez. I – 18 Gennaio 2013, n. 1237 In tema di concordato preventivo con cessione dei beni, o ad esso assimilabile, la nomina a liquidatore della persona già in carica come commissario giudiziale collide con il requisito – di cui al combinato disposto degli art. 182, secondo comma, e 28, secondo comma, l. fall., nei rispettivi testi…
IL CONTROLLO DA PARTE DEL TRIBUNALE DELLA VALIDITA’ PROGNOSTICA DEL PIANO CONCORDATARIO
Cass. Civ. Sez.Unite 23 Genaio 2013 n. 1521 La Suprema Corte a sezioni unite ha ribadito il ruolo del Tribunale, in ordine al controllo della validità prognostica del piano concordatario ovvero del regolare andamento della procedura, presupposto indispensabile al fine della garanzia della corretta formazione del consenso.