Tribunale Roma 23 gennaio 2014 In caso di contestazione, da parte del correntista, della legittimità della capitalizzazione periodica degli interessi effettuata dalla banca sui saldi passivi a decorrere dal 2000, l’onere della prova di essersi attenuta alle prescrizioni della legge spetta alla banca. E’ pertanto la banca che deve produrre il contratto stipulato dopo l’entrata in vigore delle disposizioni del CICR,…
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sentenze
DECRETO INGIUNTIVO DELLA BANCA – CONTESTAZIONI DEL CORRENTISTA (sospensione dell’esecutorietà provvisoria del decreto)
Tribunale Ravenna 21 gennaio 2014 In caso di opposizione proposta dal correntista al decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo ottenuto dalla banca, qualora sia prodotta perizia econometrica che attesti la violazione della legge sull’usura (108/1996) e l’applicazione illegittima dell’anatocismo degli interessi, sussistono i gravi motivi di cui all’art. 649 CPC per la sospensione della provvisoria esecutività del decreto. Il Tribunale di Ravenna si allinea quindi al…
MUTUI USURARI – Prime sentenze di merito dopo la Cass.n.350/2013
Mutui usurari: Tribunale di Rovereto: Ordinanza 30 dicembre 2013 – 17 gennaio 2014 Dopo la sentenza 350/13 della Cassazione, che è stata accolta con grande interesse dai consumatori e dagli operatori del diritto, si attendevano le prime sentenze di merito per verificare se il principio stabilito dalla Suprema Corte trovasse immediato riscontro pratico nelle aule giudiziarie. Pochi giorni dopo la succitata…
BANCHE, COME DIFENDERSI (ANATOCISMO E USURA)
lo Studio Legale Riccio si occupa da tempo di contenzioso bancario e finanziario nell’ interesse dei consumatori e delle aziende vittime di usura o di altre prassi contrattuali illecite. Le principali anomalie contrattuali oggetto di approfondimento e successivo contenzioso sono l’USURA, l’ANATOCISMO degli interessi, i vizi di TRASPARENZA contrattuale, tali criticità possono riguardare : Mutui – Leasing Finanziamenti per…
IL DANNEGGIATO IN SINISTRO STRADALE ANCHE SE GIA’ RISARCITO NON PUO’ ESSERE TESTE NEL PROCESSO INSTAURATO DA ALTRO DANNEGIATO
Cass.Civ. III sez. 7 novembre 2012 – 14 febbraio 2013, n. 3642 “La vittima di un sinistro stradale è titolare di un interesse giuridico, personale, concreto ed attuale che legittima la sua partecipare al giudizio avente ad oggetto la domanda di risarcimento del danno proposta da altra persona danneggiata in conseguenza del medesimo sinistro e la circostanza che abbia dichiarato di…
CESSIONE DEL CREDITO DERIVANTE DA LESIONI FISICHE
Cassazione Civ. sez.III, 19/06/2013 -3/10/2013, n.22601 La Suprema Corte torna a pronunciarsi in materia di cessione di credito avente ad oggetto il credito risarcitorio da sinistro stradale. In una precedente sentenza (Sentenza 30 settembre 2011 – 10 gennaio 2012, n. 52 ) la Cassazione aveva chiarito come sia legittima la cessione del credito vantato dal danneggiato nei confronti dell’assicuratore del…
IL COSTO DELLA POLIZZA VITA RICHIESTA DALLA BANCA PER CONCEDERE IL MUTUO VA SOMMATO AGLI ALTRI ONERI AI FINI DELL’ACCERTAMENTO DEL SUPERAMENTO DEL TASSO SOGLIA D’USURA
Tribunale di Busto Arsizio, sentenza n.262/2013 Con la sentenza indicata, il Tribunale di Busto Arsizio ha stabilito che, in ottemperanza all’art. 644 C.P. e all’art.2 L.108/1996, tra gli oneri da rilevare al fine della verifica dell’eventuale superamento del tasso soglia non va escluso il costo sostenuto dal mutuatario per la sottoscrizione di polizza vita, prevista in caso di prestito garantito…
DIVIETO PER LE BANCHE DI CAPITALIZZAZIONE ANNUALE DEGLI INTERESSI
Cassazione civile, Sesta Sezione, Ordinanza n. 20172 del 03 settembre 2013 La Suprema Corte conferma che una volta stabilito il divieto alla capitalizzazione trimestrale degli interessi per mancanza di clausola espressamente pattuita con la banca, la capitalizzazione non può avvenire neppure con cadenza annuale.
NON VI E’ PREGIUDIZIALITA’ DELLA PROCEDURA DI AMMISSIONE AL CONCORDATO RISPETTO ALLA PROCEDURA PREFALLIMENTARE INSTAURATA CON L’ISTANZA DI FALLIMENTO
Corte di Appello di Torino, prima sez. civ. 2-9 luglio 2009 Il Tribunale di Torino ha escluso il rapporto di pregiudizialità tra il provvedimento di ammissione alla procedura concordataria e quello decisorio sull’istanza di fallimento. Pertanto il Tribunale deve “gestire” entrambi i procedimenti, non soltanto sino all’ammissione al concordato, ma sino alla sua eventuale omologa, solo quest’ultima, infatti fa venir…
ISTANZA DI FALLIMENTO SU RICHIESTA DEL P.M. anche in caso di desistenza del creditore istante
Cass. Civ. Sez. Unite 18 aprile 2013 Anche se il creditore ha desistito dall’istanza di fallimento il Tribunale può in ogni caso procedere alla dichiarazione di fallimento su istanza del P.M. al quale siano stati trasmessi gli atti, con riferimento all’art.7 comma 2 L.F.