Lo Studio Legale Riccio, per le materie trattate e previa disamina del caso, offre la tutela e difesa ai meno abbienti attraverso la procedura di Gratuito Patrocinio (Patrocinio a spese dello Stato).
Per accedere alla procedura occorre avere dei requisiti che di seguito si richiamano.
Possono richiedere l’ammissione al Patrocinio a spese dello Stato:
- i cittadini italiani
- gli stranieri, regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale al momento del sorgere del rapporto o del fatto oggetto del processo da instaurare
- gli apolidi
- gli enti o associazioni che non perseguano fini di lucro e non esercitino attività economica.
La domanda di ammissione in ambito civile si presenta presso la Segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, competente rispetto al:
- luogo dove ha sede il magistrato davanti al quale è in corso il processo;
- luogo dove ha sede il magistrato competente a conoscere del merito, se il processo non è ancora in corso;
- luogo dove ha sede il giudice che ha emesso il provvedimento impugnato per i ricorsi in Cassazione, Consiglio di Stato, Corte dei Conti.
Possono accedere al gratuito patrocinio le persone che abbiano un reddito imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a 11.493,82 euro. Il reddito da prendere in considerazione in caso di convivenza con altri famigliari è quello costituito dalla sommatoria di tutti i redditi dei componenti il nucleo famigliare. In questo caso il tetto reddituale è innalzato di euro 1.032,91 per ciascun componente.
La domanda di ammissione, sottoscritta dal cliente sotto la sua responsabilità, viene presentata dall’avvocato, in uno con i documenti richiesti, sulla piattaforma telematica dell’Ufficio del Gratuito Patrocinio.